
Sicuramente vi sarà capitato di provare una particolare sensazione di pace e gioia trovandovi in una casa di amici, in luogo sacro, in una piazza o in uno spazio immerso nella natura.
Quella particolare sensazione di sentirvi in perfetta sintonia con il luogo, che vi attira al punto tale che quasi non vorreste più allontanarvi.
In questi luoghi c’è una particolare armonia perché sono stati pensati e progettati tenendo conto di alcune regole che hanno un valore universale.
Queste regole sono state codificate oltre 10.000 anni fa nell’antica arte indiana del Vastu, definito come lo Yoga dell’Abitare, l’antica scienza vedica in risposta all’attuale evoluzione del Mondo.
La parola Yoga significa Unione, e Vastu è l’unione tra l’essere umano e l’universo attraverso lo spazio abitato.
Il Vastu è una disciplina che studia la progettazione e l’organizzazione dello spazio in armonia con la natura e l’universo.
Questa disciplina, che nacque all’interno della cultura vedica in India, fa parte degli scritti Vedici, che sono una serie di testi in cui viene spiegato il corretto modo in cui l’uomo dovrebbe vivere in accordo con l’universo: con l’essere supremo, con gli altri esseri umani, con il proprio corpo (per es. yoga, medicina ayurvedica), con l’arte e l’architettura (Vastu), e anche con la natura.
All’interno della casa il Vastu identifica il sole oltre agli elementi aria, acqua, terra, fuoco, etere e rapportandoli ai punti cardinali e all’influenza dei pianeti definisce le zone più favorevoli affinché la nostra vita fluisca nelle qualità che più ci stanno a cuore: amicizia, famiglia, salute, benessere, spiritualità, prosperità, fama, successo, affari e altre ancora. La tradizione pone la sua attenzione sul fluire armonico delle forze della natura e ne rivela le regole che risultano connesse al nostro vivere quotidiano. Uno spazio costruito secondo i dettami del Vastu è uno spazio ricco di energia vitale benefica, che altrimenti potrebbe essere ostacolata o inadeguata a causa di progettazioni non in linea con il Tutto che ci circonda. Applicando questi principi allo spazio abitato è possibile trasformare la vostra casa affinché anch’essa concorra all’evoluzione personale e della natura. Il Vastu sta diventando sempre più popolare in tutto il mondo. Sempre più persone stanno riscoprendo le antiche tradizioni per vivere meglio: l’esperienza preziosa di chi ci ha preceduto per vivere meglio è un patrimonio a cui attingere per vivere adesso e ristabilire la connessione con la natura.
E ci sono alcune tradizioni, seppur provengano da civiltà apparentemente molto divere dalla nostra, che contengono principi universali, applicabili anche a noi, e assolutamente attuali.
Il Vastu ricerca all’interno dell’individuo e nel suo rapporto con ciò che lo circonda, connettendo il Microcosmo dell’Uomo al Macrocosmo universale affinché tutto concorra consapevolmente all’evoluzione dell’Uomo e dell’Umanità.
Partecipiamo tutti al disegno dell’Universo con ciò che costruiamo in ogni aspetto della nostra vita: la casa non è un oggetto inanimato, ma una parte viva dell’uomo, e come tale partecipa alle sue azioni, ai suoi successi e alle sue aspirazioni.
All’interno dello spazio, il Vastu identifica gli elementi Aria, Acqua, Terra, Fuoco, Etere e definisce le zone più favorevoli affinché la nostra vita fluisca nelle qualità che più ci stanno a cuore: spiritualità, amicizia, famiglia, salute, benessere e prosperità.
Architetto e ricercatrice spirituale, approda all’antica arte del Vaastu Shastras dopo varie esperienze personali e viaggi in India che la portano ad approfondire le scienze vediche oltre che la meditazione e lo yoga. Allieva diretta dell’architetto indiano Sashikala Ananth, discendente di Sri Ganapathi Sthapati, il più grande maestro contemporaneo di Vaastu Shastras. Il benessere dell’essere umano e la relazione tra l’Uomo e la Natura, tra microcosmo e macrocosmo, tra spazio abitato e l’universo è da sempre al centro della sua ricerca, che oggi culmina con l'offerta di progettazione architettonica Vastu su tutto il territorio italiano e internazionale.
Socia e direttore tecnico della società di ingegneria Edera Srl dal 1996 dove svolge il ruolo di project manager, progettista, coordinatore della sicurezza in cantiere e direzione lavori. Si è occupata di progettazione e ristrutturazione di appartamenti e case private, ideazione e realizzazione di istallazioni per eventi internazionali e fiere, progettazione di grandi opere pubbliche quali ad esempio ospedali, musei, municipi, edifici istituzionali, edifici industriali, parcheggi interrati, grandi complessi commerciali.
Svolge la sua attività di progettazione, interior designer, direzione lavori e gestione-sicurezza in cantiere in tutta Italia.
E’ relatrice di corsi e convegni in diverse città italiane sui temi del Vastu, della bioarchitettura, architettura olistica e del design ecosostenibile. Architetto ed interior design dal 1996, progetta e ristruttura edifici privati (case, uffici, negozi), opere pubbliche e giardini.